Il territorio
Il vitigno, originario della Valle del Reno o della Mosella, è stato introdotto in Italia nel corso dell'Ottocento ed ha trovato nei terreni delle colline che circondano la città di Trento un ambiente vocato ad esprimere le sue caratteristiche più distintive. Qui i terreni scelti per la sua coltivazione sono franco sabbiosi con calcare marmoso, ben esposti al sole e ventilati.
La lavorazione
La raccolta e la selezione dei grappoli viene eseguita dai coltivatori rigorosamente a mano, solitamente nella seconda metà di settembre. Dopo una breve macerazione a freddo, le uve vengono pressate, in maniera soffice, affinché il mosto venga estratto senza frantumare le bucce. Terminato il travaso, avviene la fermentazione in botti d’acciaio a temperatura controllata. Il vino permane infine sui lieviti fini per almeno 6 mesi prima dell’imbottigliamento.
Gli abbinamenti
Questa etichetta è ottima per un invito all’aperitivo o come giusto abbinamento a raffinati piatti di pesce, a base anche di crostacei, oltre che a proposte di verdure al vapore e ai menù della cucina asiatica.