Garda Trentino e Valle di Ledro

Il Mediterraneo portato sotto i monti da un angelo. Potremmo sintetizzare così la magia del paesaggio del Garda Trentino. Dove il più grande lago italiano diventa quasi un fiordo, vegliato dalle vette alpine. Il piccolo tratto di costa settentrionale, scavato dai ghiacciai milioni di anni fa, è oggi un fertile giardino dove sono di casa le specie mediterranee, dagli agrumi all’ulivo, che qui godono di un clima mite e temperato tutto l’anno.

Produzioni tipiche

Il Garda trentino è il regno della carne salada, carne fresca, tenera e magra di manzo ricavata preferibilmente dallo scamone, conservata in salamoia e insaporita con aromi, servita cruda (tagliata a carpaccio) o cotta alla piastra, irrorata dall’ottimo olio extravergine d’oliva Dop del Garda trentino, e accompagnata da fagioli borlotti lessi. L’olio del Garda trentino, dal sapore intenso, dolce e delicato al tempo stesso, ha un primato: è l’olio prodotto più a Nord in Europa. Tra gli ortaggi, tipico della zona è il broccolo di Torbole. Terra di laghi e torrenti dalle chiare acque, Alto Garda e Ledro offrono sarde, carpioni, trota iridea e salmonata, persico, tinca, luccio e coregone. Sulle colline a dominio del Lago di Garda, sotto le creste delle Alpi di Ledro, a Pranzo, le piccole e saporite castagne locali, frutto prelibato da gustare davanti a un caminetto aspettando l’inverno.

Incontro tra laghi e montagne

Alto Garda e Valle di Ledro rappresentano, nell’immaginario turistico, uno dei distretti del Trentino più affermati a livello internazionale e uno dai paesaggi da cartolina più mozzafiato, capaci di incantare poeti, scrittori e viaggiatori dall’antichità all’epoca del Grand Tour ottocentesco fino al turismo più esigente e improntato all’outdoor di oggi. Salendo dal grande Garda al pittoresco Lago di Ledro si scopre come la natura sia sorprendete e in pochi chilometri di galleria regali la meraviglia del mondo mediterraneo che si tuffa nell’ambiente alpino. Il blu del Garda abbaglia tra i picchi di roccia e gli uliveti. La Valle di Ledro, sospesa come un ponte arcuato tra Garda e Valle del Chiese, ha un’economia variegata, che va dal turismo, all’artigianato alle attività caratteristiche di una valle prealpina, come la lavorazione del legno.