La lavorazione
La carne suina destinata alla preparazione del tradizionale speck trentino proviene dall'unico allevamento locale, dove gli animali nascono, crescono e vengono avviati alla macellazione nello stesso stabilimento. Particolare attenzione viene posta al benessere animale: allevatori ed esperti norcini esprimo la passione per il lavoro dall'allevamento alle fasi di trasformazione. La carne viene trattata in salamoia con sale, pepe e ginepro, prima di passare alla delicata fase di affumicatura e stagionatura per 4-6 mesi.
Gli abbinamenti
Sul tagliere che raccoglie affettati e insaccati della tradizione trentina, lo Speck Cuore non può certo mancare, magari accompagnato ad un calice di vino bianco o di Trento doc. Lo speck è anche un ingrediente imprescindibile per una serie di ricette tradizionali delle nostre valli: dai canederli agli gnocchi di patate crude.