Sulla rotta dei migratori

Scopri con noi un autunno diverso, segui la rotta di milioni di uccelli migratori!

Un fenomeno da scoprire

In autunno, milioni di uccelli abbandonano i loro siti di nidificazione per raggiungere i quartieri invernali posti più a sud. Un viaggio lungo, insidioso, segnato da numerose barriere. Prima tra tutte, quella delle Alpi. La loro geografia articolata orienta il volo dei migratori, guidandoli là dove il superamento delle catene montuose è più agevole: i valichi montani. Per alcuni mesi, questi “punti-caldi” della migrazione accolgono numeri incredibili, sia per quantità, sia per diversità di specie: lucherini, fringuelli, peppole, tordi, pettirossi, regoli, cince…

I luoghi del passaggio

Il Trentino, interessato dal passaggio della cosiddetta “rotta italo-ispanica”, ospita diversi luoghi in cui poter assistere al fenomeno: il Passo del Brocon (1.616 m), in Valsugana e quello della Borcola (1.207 m) a confine con la provincia di Vicenza, la Bocca Vaiona (1.695 m) sul Monte Bondone e quella d’Ardole sul Monte Baldo, Bocca di Caset (1.608 m) in Valle di Ledro, un tempo sede della più famosa uccellanda del Trentino ed oggi importante stazione di monitoraggio della migrazione del MUSE - Museo delle Scienze.


Scegliete la vostra meta e, naso all'insù, godetevi lo spettacolo!

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